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Un venerdì difficile per il trio di titani: "Potrebbe essere la gara più complicata della mia vita"

Friday, 23 February 2024 06:58 GMT

Siamo abituati a vederli nelle posizioni di vertice ma oggi per i tre big è stata una giornata davvero impegnativa

Tanti volti nuovi, cambiamenti regolamentari e molto altro nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2024 che è appena scattato e che si preannuncia davvero appassionante e imprevedibile. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati), Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) e Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) hanno vissuto un venerdì molto diverso rispetto a quanto auspicato, con il solo Toprak in top ten. Bautista e Rea a fine giornata sono rispettivamente 12° e 16°.

REA: “In sostanza c’è qualcosa che non va”

Jonathan Rea inizia in salita il nuovo capitolo della propria carriera, ora in Yamaha. Al termine di una giornata in cui ha dovuto fare i conti con dei problemi di vibrazione è 16°. Il nordirlandese ha tanto lavoro da fare.

Rea e Bautista si sono decisamente migliorati rispetto alla mattina. A fine giornata il nordirlandese ha detto: “È stata una giornata difficilissima; non ho percorso molti giri. Stamattina fin da subito abbiamo avuto dei problemi, la moto è molto difficile da guidare. Stiamo provando a risolvere i problemi e stiamo cambiando abbastanza il setup della moto ma senza toccarlo. In sostanza c‘è qualcosa che non va e sinceramente non è proprio così che mi ero immaginato andasse la prima giornata della stagione ma questa è la situazione e ho piena fiducia nel team e nella capacità di individuare la causa del problema per provare a fare meglio domani. Al momento siamo davvero lontani per pensare di avere una chance per giocarcela. In primo luogo dobbiamo avere un buon feeling con la moto e poi ‘giocarcela’ nel pitstop e vedremo come saremo messi. Speriamo di riuscire a iniziare nel modo giusto”.

SERVE UNA SOLUZIONE: “Dobbiamo risolvere il problema, altrimenti sarà la gara più complicata della mia vita”

Rea ha detto: “Stiamo lavorando come team, provando a risolvere il problema. Al momento è inaccettabile; qualcosa non va e dobbiamo trovare una soluzione. Mi hanno detto che non ne posso parlare troppo ma per me è frustrante dato che vorrei raccontare tutto… è stata una giornata difficile, una delle più difficili. Sono assolutamente fiducioso sul fatto che i ragazzi riusciranno a trovare il problema ma non è così che sognavo di iniziare il Campionato del Mondo. Ero consapevole di dover fare il tempo, forse sono stati i tre giri più difficili di sempre per me! Non sto guidando nel modo migliore la R1, dobbiamo individuare il problema altrimenti sarà la gara più difficile della mia vita”.

LE PAROLE DI DENNING: “Sta a noi migliorare e dargli il pacchetto”

In pitlane ai microfoni della produzione internazionale Paul Denning ha parlato delle difficoltà di Rea e della sua caduta avvenuta nel test di martedì in curva 11: “Fisicamente non è messo male, sta meglio di quanto previsto. In una gamba, quella sinistra, ha dei movimenti limitati ed è abbastanza tosta spostare avanti e indietro il piede ma in sella alla moto va meglio – grazie all’adrenalina – rispetto a quanto accade quando sta fermo. Ha realizzato tre giri cronometrati ma non aveva ancora la confidenza e il feeling con la moto. La R1 va benissimo se consideriamo le prestazioni di Locatelli, come anche quelle di Gardner e Aegerter in FP1. La moto ha tutto il potenziale come lo ha anche un sei volte campione del mondo: dobbiamo soltanto fare in modo che Jonathan trovi confidenza con la moto”.

“Quando arriva il momento della gara e le luci del semaforo si spengono diventa un animale totalmente diverso. Dobbiamo fare in modo che ritrovi la confidenza dopo nove stagioni con gente, team, filosofia e moto diverse non è semplice. Il suo primo test e feeling con la R1 lo hanno visto chiudere al secondo posto a Jerez nel mese di novembre. Poi però le cose sono andate diversamente a Portimao e Phillip Island. Alcuni problemi hanno reso la situazione più complicata. Sta a noi migliorare e dargli il pacchetto che lo aiuti a sfruttare al 100% il suo talento”.

TOPRAK: “Penso che possiamo lottare per il podio…”

A inizio settimana Toprak Razgatlioglu ha firmato il nuovo giro record nel Test Ufficiale mentre oggi ha seguito molto da vicino il compagno di box Michael van der Mark, terminando la giornata con il decimo tempo.

La stella turca ha detto: “Non siamo partiti forte dato che le condizioni meteo di oggi sono state completamente diverse e tutti hanno spinto per fare il tempo. Il vento tirava molto forte e la moto non curvava. Ho provato ad adattarmi alla situazione. Non penso al decimo posto di oggi dato che domani sarà una giornata diversa e proverò a fare del mio meglio per migliorare un po’ la moto. Dovremo fare bene in Superpole e poi in gara; penso che possiamo lottare per il podio. Oggi è stata la prima volta in cui ho guidato la BMW con un vento tanto forte e ho fatto un po’ fatica, mi sono sentito un po’ pesante. Sembra che domani le condizioni meteo saranno migliori”.

In FP1 ha seguito da vicino Andrea Iannone (Team GoEleven) e Bautista; Toprak ha detto: “Non stavo spingendo, li stavo soltanto seguendo per capire delle curve. La Ducati a volte utilizza una linea diversa e io quella stavo guardando; sto lavorando per la gara dato che devo vedere con chi lotterò. Penso che sabato partirò forte”.

“MI SONO FERMATO TANTE VOLTE” – problemi di elettronica e setup frenano Bautista

Alvaro Bautista nella parte finale della sessione entrando ai box ha scosso la testa e gesticolato. Il due volte campione del mondo arriva al via di questo 2024 ancora alle prese con l’infortunio che non gli permette ancora di spingere come al suo solito al limite. A Phillip Island ha vinto otto delle nove gare che ha disputato con Ducati ma – per dirla con le sue stesse parole – non si considera uno dei favoriti.

Nell’arco delle due sessioni ha collezionato soli 18 giri. Bautista ha commentato il suo primo venerdì della stagione: “È stato un venerdì speciale per tutti in entrambe le sessioni, ha cominciato a piovere poco prima e quindi abbiamo fatto pochi giri. In FP2 poi abbiamo avuto dei problemi con delle parti elettroniche e abbiamo anche provato un setup diverso per provare a migliorare il mio feeling ma non ha funzionato. Mi sono fermato tante volte e non ho compiuto tanti giri. In ogni caso nei pochi giri che ho completato con il setup della mattina sono stato contento dato che sono andato bene e sono stato consistente. La mia condizione fisica è buona e sulla moto mi sento più scorrevole. Il feeling sta arrivando e questa è la cosa più importante di oggi. Vanno tutti molto forte e siamo tutti molto vicini, quindi la posizione in classifica non mi preoccupa. Posso dire che sia stato un venerdì breve ma positivo”.

 

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